domenica 14 ottobre 2012

chissà dove


Al mercato orientale ci sono due giri di banchi tutti di alimentari. Sono due giri concentrici, quello più esterno è poco più in alto. La maggior parte sono fruttivendoli ma ci sono anche panettieri, macellai, pescivendoli, formaggiai, salumieri, c’è  un banco che vende quasi esclusivamente spezie e due fioristi. Poi c’è anche un giro interno, bisogna fare alcuni gradini per andarci. Lì ci sono alcuni negozi di alimentari ma anche dell’altro. Un negozio di scarpe, uno di vestiti, uno vende stoffe, un'altro gomitoli. In uno ci sono cose per la casa, pentole, tele cerate vendute a metro, sacchetti per l'aspirapolvere, cose del genere.  I negozi stanno chiudendo, poco a poco stanno sparendo e, per me, è un gran peccato. Li vedi che hanno sempre meno merce e poi succede che una volta sei lì che ti fai un giro e ti accorci che ne è scomparso uno, c'è ancora il segno ma è scomparso. Ieri ho visto un altro buco, ne era sparito un altro e non mi viene in mente che cosa ci stava là, chi ci lavorava. C’era una scaffalatura di legno lunga almeno tre metri e nell’angolo una scala che saliva chissà dove.

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