sabato 26 luglio 2014

1 - ben tornata


Quant’acqua è venuta giù oggi. Fuori dalla stazione c’era questo muretto d’acqua e io lo guardavo, guardavo il canale, sentivo il suo odore, iniziavo a sentire i rumori e i silenzi che ci sono solo qua e tutto era come sotto una coperta d’acqua che veniva giù dal cielo. Poi mi sono decisa, sono uscita dal riparo della stazione, sono andata a prendere il vaporetto, anche se è lì davanti mi sembrava una impresa perché per terra c’erano delle piccole piscine da attraversare. Poi sul vaporetto non son riuscita a star fuori e godermi il panorama perché un vestito fresco lino tiene parecchio frescolino da bagnato, son stata dentro. E tutto il pomeriggio è stato così, muri d’acqua e poi niente, poi un muro d’acqua e poi niente di nuovo. Sono andata a fare un po’ di spesa, sono andata alla Cooppina vicina a casa, dal panettiere e dal fruttivendolo. Il fruttivendolo quando mi ha dato la spesa mi ha detto Non la metta via così, la asciughi prima. E io son tornata a casa contenta, ho asciugato pesche, limoni, pomodori e melanzane e li ho messi in frigo. E lo so che è stupido ma a me quella gentilezza è sembrato un ben tornata.