La scorsa settimana qua c’era lo sciopero dei
lavoratori dell’AMT e così in quei giorni, per andare a lavorare e per tornare
a casa, ho preso il treno, quando c’era, o meglio, quando non aveva dei ritardi
tremendi che non ha senso aspettare cinquanta minuti un treno per fare cinque
minuti di tratta. Due volte invece ho preso il taxi insieme a colleghe
incontrate sulla pensilina, anche loro con dei problemi a iniziare a lavorare un’ora
dopo il previsto. Nella stazione di Sturla, su un muro del sottopassaggio, c’era
una scritta, mezza cancellata, avevano messo una macchinetta per timbrare i
biglietti e pitturato il pezzo di muro vicino, si leggeva, scritto tutto in
stampatello maiuscolo spegni l’iPho, e poi sotto, accendi la rabb.
Giuseppe Verdi
7 ore fa
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