I nostri cari compagni si alzarono per il rito
mentre i loro fratelli sefarditi macinavano chicchi e bollivano il caffè, una
specie di bevanda che rinfranca lo spirito e scaccia il sonno, non molto
conosciuta in Polonia ma menzionata nello Shulhan
arukh. Essi ne offrirono generosamente da bere ai loro fratelli ashkenaziti,
così come offrivano loro vino e libri.
Nel cuore dei mari – S. Y. Agnon – a cura di
A. Rathaus – pag. 99
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