giovedì 12 settembre 2013

compiti delle vacanze


Oggi sull’autobus son saliti tre ragazzi che avevan appena comprato dei libri al Libraccio. Uno, agitando tre libri piccini, ha detto Devo farli in tre giorni. Poi si è messo a sfogliarli e ha scoperto che la maggior parte degli esercizi eran già fatti. (Ho curiosato, erano libri per studiare l’inglese). Lui era felicissimo, continuava a dire Che culo che ho. Anche gli altri due continuavano a dirgli Che culo! Ognuno sfogliava un libro e contava quanti erano gli esercizi non ancora fatti. A me veniva da sorridere a vederli. Nessuno dei tre pensava Ma da chi sono stati fatti? Io non so, sarà che considero il copiare un’arte, ma anche adesso, ripensandoci, mi vien difficile pensare che a quattordici, quindici anni non abbiano ancora capito che se si decide di copiare bisogna anche saper scegliere da chi copiare.

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