martedì 10 giugno 2014

e allora

Io oggi ero arrivata a un punto che proprio non ce la facevo più, o passavo dalla parte del torto e dicevo che cosa pensavo senza troppi giri di parole o me ne andavo. E allora, quando quello che dovevo fare era fatto, dopo aver visto che ero già ampiamente in straordinario, ho detto Devo andare che ho un impegno e me ne sono andata. Non avevo impegni in realtà, potevo benissimo star lì ancora, ma se uno ha gigionato per tutta la giornata allora non è così scontato che avendo finito il mio io gli venga incontro. Io posso anche decidere che me ne vado e che se ne riparla domani. E allora me ne sono andata, scesa dall’autobus i negozi erano ancora aperti e, dal momento che avevo un bell’attacco di fame isterica, mi sono presa un pezzetto di pizza. A casa mi sono cacciata in vasca e adesso va meglio, molto meglio. Secondo me se mi prendo anche la birra che è in frigo e me la stappo starò ancora meglio.


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