Quando fa freddo scappa prima la pipì. Lo
sanno tutti, lo so anch’io. Non so il perché però quindi me lo invento. Mi son
inventata, è un’idea molto poco scientifica, che con il freddo la vescica perda
elasticità, neanche fosse fatta di gomma, poverina, e che ci stia quindi meno
pipì di quella che ci sta abitualmente. Non penso che il punto sia quello però.
E può anche capitare che se nel pomeriggio si va a un seminario si chiuda a
chiave lo studio ma non il piano, che sembra una cosa esagerata anche se tutti
noi saremo lì, e può capitare che il bagno, al ritorno, lo si trovi in uno
stato pietoso e si decida così di portare tutti i liquidi a casa. Ma se fuori
fa freddo allora può anche essere che la salita per arrivare a casa si faccia
più o meno di corsa e non si salutino i gatti entrando e ci si fiondi in bagno
dopo aver buttato, in malo modo, il giaccone su una sedia. Perché l’elasticità
non la riprende istantaneamente, appena si entra in un luogo caldo. Le ci vuole
del tempo.
Ma così belle
2 ore fa
2 commenti:
Io una volta l'ho fatta per strada: freno a mano, scesa al volo dalla macchina. Ok, era una zona industriale ed era notte... però stavo impazzendo. Ah, era agosto! Che ci sia sempre freddo nella calzin vescica?
Un bacio latte :)
Calzino leggerti mi mette di buon umore. Grazie.
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