giovedì 13 dicembre 2012

mi manca


Ieri sera uscendo ho incontrato una gattina bianca e grigia. Lei si è avvicinata, io ho allungato una mano, lei ha annusato e ci è rimasta male. Niente cibo. Se ne è andata. Questa sera l’ho rivista, mi è venuta incontro e io ho allungato di nuovo la mano. Si è fatta accarezzare, ha fatto degli otto tra le mie gambe e si è fatta fare i grattini sulla schiena. Poi, dal momento che mi seguiva e io avevo paura che finisse sotto una macchina, le ho detto Va lì dalla chiesa che lì non passano le macchine. È andata ma andandosene si è voltata. Te rischi, le ho detto, te non lo sai ma rischi. Una casa senza almeno un gatto per me non è una casa vera. E adesso son qua sul divano e mi manca Cato.

1 commento:

Marco Bertoli ha detto...

In mancanza di spazio o di tempo da dedicarvici, il criceto dà le sue soddisfazioni.