domenica 16 dicembre 2012

domenica mattina

È una città strana questa. L’altro giorno nevicava, tirava vento, e faceva freddo. Il giorno dopo la neve non c’era più, ci aveva piovuto sopra e si era sciolta tutta (per fortuna), si andava in giro con il giaccone aperto. Venerdì tirar su la tapparella e vedere la neve mi aveva preso in contropiede, Bengi era ancora sul terrazzo e anche tante piante grasse erano ancora lì, coperte di neve, così oggi ho chiesto a Daniele di tirar dentro il vaso (per le mie forze è inamovibile e bisogna fargli fare anche uno scalino per tirarlo dentro, è uno scalino piccolo ma è pur sempre uno scalino) poi mi sono messa a coprire le piante grasse con un velo bianco che è fatto apposta per proteggerle dal gelo. Ho iniziato dalla Pelosa che è diventata troppo grande per farle fare l’inverno a casa. Ero in terrazzo con i pantaloni della tuta, una maglietta e un gilè (di lana). Ci sono undici gradi adesso sul nostro terrazzo.

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