È una città strana questa. L’altro giorno nevicava,
tirava vento, e faceva freddo. Il giorno dopo la neve non c’era più, ci aveva
piovuto sopra e si era sciolta tutta (per fortuna), si andava in giro con il
giaccone aperto. Venerdì tirar su la tapparella e vedere la neve mi aveva preso
in contropiede, Bengi era ancora sul terrazzo e anche tante piante grasse erano
ancora lì, coperte di neve, così oggi ho chiesto a Daniele di tirar dentro il vaso
(per le mie forze è inamovibile e bisogna fargli fare anche uno scalino per
tirarlo dentro, è uno scalino piccolo ma è pur sempre uno scalino) poi mi sono
messa a coprire le piante grasse con un velo bianco che è fatto apposta per
proteggerle dal gelo. Ho iniziato dalla Pelosa che è diventata troppo grande
per farle fare l’inverno a casa. Ero in terrazzo con i pantaloni della tuta,
una maglietta e un gilè (di lana). Ci sono undici gradi adesso sul nostro
terrazzo.
Giuseppe Verdi
7 ore fa
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