sabato 24 ottobre 2009

niente corpi che cadono

Ieri sono stata alla FNAC a sentire/vedere Bersani che presentava il suo ultimo disco. C’era una marea di gente, alcuni erano lì molto prima e avevano in mano un cartoncino plastificato con un numero. Sarebbero poi diventati i fortunati possessori di un posto a sedere. Io e la mia amica Gab siamo riuscite a intrufolarci tra un corpo e l’altro e a trovare un angolino non troppo distante dal quale si vedeva abbastanza bene (quando una bestia pelata che aveva una funzione simil guardia del corpo non si metteva di mezzo tra noi e lui). Che Bersani è bravo lo sapevo ma è anche più simpatico di quanto pensavo. Sono proprio contenta di esserci andata.
L’acustica alla FNAC di Genova è tremenda ma non ha fatto mezza piega e ha cantato bene anche quando i quattro possessori degli ovetti sonori sembravano essersi messi d’accordo per farlo finire fuori tempo. Poi, mentre andavamo a prenderci un aperitivo (io e Gab, Bersani era rimasto lì a firmare copertine, poi non so che cosa abbia fatto, penso i fatti suoi) mi vi è venuto in mente che quasi quattro anni fa avevo sentito Nori leggere in quel posto e che alla fine aveva detto qualcosa simile a: Si sentono rumori, come di corpi che cadono. E io mi ero meravigliata molto di quella frase. Mi ero così meravigliata che ieri mi è tornata in mente però, secondo me, ieri niente corpi cadenti.

Nessun commento: