A volte bisogna aver pazienza, vagonate di
pazienza, montagne di pazienza. E contare, contare lentamente, star zitti, che
se si parla poi è difficile aver pazienza. A parlare, a volte, la pazienza scappa
via. Te te la costruisci piano piano, la conservi, la culli, la nutri, poi,
quando sarebbe utile, appena provi a parlare, scappa. Scappa e non rimane lì vicino, lei svanisce. Ma io ormai
lo so e la frego. Sto zitta così lei per un po’ batte sui denti, prova a uscire
ma poi si rassegna e allora mi aiuta. Alla pazienza bisogna insegnare il valore
della simbiosi mutualmente benefica. Io ti nutro e tu scappi non va bene. Io
non ti coltivo e tu mi aiuti, neppure. Io ti cullo e tu mi aiuti invece sì.
Giuseppe Verdi
7 ore fa
2 commenti:
è che poi cresce, se sente adulta. E lo sai come sono i giovani adulti...
C. la tua saggezza mi manca tantissimo.
buona giornata (e non lavorare troppo)
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