giovedì 8 maggio 2014

hanno insegnato come se al mondo


E l’indomani è arrivato da Gerusalemme, scalpicciando nella neve, un manipolo di due poliziotti militari e un interprete, si trattava di Roger Evans, laureato al Queen’s Collage di Oxford, uno dei tanti orientalisti formatosi nelle nostre Università, che conoscono a menadito tutti i misteri del Corano, però se devono chiedere in arabo una tazza di caffé la mente gli si confonde e perdono la favella, perché i loro professori, che non si sono mai recati più a oriente dell’altra sponda del fiume che passa per Oxford, hanno insegnato loro l’arabo come se al mondo gli Arabi non esistessero affatto, proprio come i loro illustri colleghi insegnano il latino e il sanscrito, e Evans era tutto incollerito perché l’aveva sballottato per tutta quella strada in una notte così fredda, rabbioso perché avevano osato disturbarlo per un pastore impazzito, che se ne stava seduto in un angolo, avvolto nella sua abbayiah, a testa china.

Il signor Mani – Abraham B. Yehoshua – trad. G Sciloni – pagg. 194-195

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