Io sarei per la piena libertà degli individui, ma piena piena.
Solo che poi mi scontro con il menefreghismo, l’egoismo, la mentalità del tanto
se non lo faccio io lo fa un altro e allora le mie convinzioni barcollano.
Parecchio. Oggi, ad esempio, c’è stato un piccolo terremoto nelle mie
convinzioni. C’è stato anche un attacco piccino di colite. E adesso, dopo cena,
riacquistata un po’ di calma, non so come venirne fuori dal mio barcollamento.
E mi vien da pensare che se uno sceglie, o si trova a fare, un lavoro che non
può fare per i fatti suoi, se per forza ha a che fare con altri, se ci sono
persone che lavorano con te e capi, se si deve per forza essere all’interno di
una struttura come si fa? Si fa che le persone dovrebbero, tutte, fare il loro
lavoro, ma dovrebbero farlo spontaneamente. È lì il casino, nello
spontaneamente, nel senza che nessuno ti obblighi, nel senza che nessuno ti
punisca se non lo fai. (Poi però mi dico che è meglio che la pianti lì di
provare a far ragionamenti che non son capace, e che mi metta a fare
dell’altro. Potrei leggere mi dico e mi vien da ridere perché il libro che mi
sta facendo compagnia da due giorni si intitola La scuola degli egoisti.)
Giuseppe Verdi
6 ore fa
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