Tra
i libri che ho ricevuto come regalo di Natale c’è “Sei casi al BarLume” di
Marco Malvaldi. Ed è successo che al quinto caso mi sono accorta che avevo
sempre letto sbagliato il nome di uno dei protagonisti. Leggevo Palide e invece
c’è scritto Pilade. Quando me ne sono accorta ho fatto ben attenzione a come
erano scritti anche gli altri nomi propri e no, gli altri li leggevo giusti.
Ieri sera ero al telefono con mia mamma, è lei che mi ha regalato il libro e che
quando ho aperto il pacchetto mi ha detto “Se poi ti piace me lo presti?”, ero
al telefono con lei e tra le cose che ci siamo dette le ho detto anche che la
prossima volta che ci saremmo viste glielo avrei prestato. Poi le ho raccontato
quello che mi era successo e che leggevo sbagliato un nome. Adesso non so se è
il caso di cambiargli il nome o no che orami è un po’ che lo chiamavo così, le
ho detto. Lei mi ha detto che se fosse successo a lei avrebbe continuato con
Palide. ’Sta cosa di cambiare i nomi a me ogni tanto succede, chissà come mai.
Giuseppe Verdi
2 ore fa