giovedì 18 giugno 2015

le cose son due


Io non ce la faccio più. Il tempo non mi basta mai. Più faccio e più dovrei fare. Qua c’è da prendere dei provvedimenti seri. Mica quelle cose tanto per tamponare, tipo  questa domenica pomeriggio invece di lavorare mi butto sul letto a leggere. È che io nel mio profondo sono un’anarchica mancata. Non mi piacciono le cose imposte, mi piace l’assenza di capi e regole. Mi piace la libera collaborazione, il saper vedere senza che nessuno ti obblighi a vedere. E io oggi avevo i campioni da fare, uno tra l’altro era sospetto HCV e dovevo stare ancora più attenta del solito a maneggiare il sangue e poi c’era tutto da disinfettare e i risultati da mandare e il seminario a manca un quarto alle cinque e la telefonata che domani mattina devo fare da preparare, da riguardare delle cose. Mi sembrava già piena come giornata. Ed è saltato fuori che qualcuno ieri ha spaccato il vetro della porta della stanza che abbiamo al piano di sotto, nei sotterranei. Probabilmente un atto vandalico. E quattro, dico quattro, colleghi sono andati in quella stanza, hanno aperto la porta, hanno fatto una camminata sui vetri, fatto quello che dovevano fare, ricamminato sui vetri e chiuso la porta. E chi è che ha chiamato per chiedere di sostituire il vetro? Chi ha preso la scopa e la paletta e tirato su i vetri? Che lo so che son due cose che si fanno velocemente, che ci metto più tempo a scriverle qua di quello che ci ho messo a farle. Però perché sempre io?  Perché a nessuno è venuto in mente di farlo? Perché quando ho chiesto a una persona se poteva fare la richiesta via computer che era necessaria anche quella mi ha guardato come se le stessi chiedendo un pezzo di luna? Perché quella persona mi ha dovuto dire che l’aveva fatto ma che aveva dovuto sfogliare l’elenco via computer, ottanta voci (righe) perché non trovava rottura vetro? e me lo diceva come se fosse colpa mia che non trovava Rottura del vetro di una porta e ha dovuto metterlo lei nella casella della richiesta. Son mica stata lì a dire che di telefonate ne avevo fatte sei prima di trovare qualcuno in quell’ufficio. Va bene che mi hanno nominato addetta alla sicurezza ma a casa loro se si spacca il vetro di una porta aspettano che finisca di cadere del tutto prima di tirarlo su? Aspettano che qualcun altro tiri su e chiamo il vetraio? 
Ed è un periodo che queste cose mi fanno male e, secondo me, le cose son due, o son mezza esaurita o sto invecchiando malissimo. 

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