domenica 8 febbraio 2015

cose successe oggi


Io questa mattina mi son presa paura. Mi son messa al computer e non trovavo più delle cose. Prima non trovavo il file di sabato ed ero già lì a urlare nella mia testa Nooo, tutto il lavoro di ieri perso. Poi non trovavo più neppure il file di venerdì e lì ho iniziato a sudare. Già sono in ritardo e mi sento indietro da far paura, ci manca solo aver perso non uno ma addirittura due giorni di lavoro mi dicevo. Mi sembrava una cosa insostenibile per le mie poche forze residue. Poi mi son messa a cercare la cartella nella quale sto salvando tutte le robe legate a quella roba lì e non trovavo più neanche quella. Allora me la sono data e ho guardato attentamente se c’era una cartella che invece di chiamarsi con il nome di una banca si chiamava con un insieme lettere a caso. L’ho trovata e lì dentro c’era il file del giorno prima. Bene. È stato uno scherzo di Aglio che questa volta invece di mettermi delle cose come la voce che mi dice tutto quello che sto facendo o farmi partire dei file audio a caso nel cuore della notte mi aveva cambiato solo nome a due cartelle che erano sulla scrivania. Non l’ho neppure sgridato dalla felicità che mi è venuta a ritrovare tutto. Bene pensavo, cioè bene per niente ma almeno non ho perso nulla. È che per la prima volta sto cercando di ottenere un finanziamento per una cosa di lavoro e il bando è di una banca che ha il nome di un santo. Mi è già capitato di partecipare alla richiesta di un finanziamento ma facevo solo dei pezzetti e poi, comunque, venivano riguardati da altri. Adesso invece c’è proprio il nome su quella richiesta, sempre ammesso che arrivi in tempo a chiuderla. Questo pomeriggio mi son messa a cercare di capire come si facevano le schede del budget, che non si possono proprio far male considerato chi le guarderà. Mi sa che domani mi attacco al telefono e cerco di capire tutte le cose che ho dubbie, io che faccio fatica a tenere i mei conti là dentro mi son mezza persa. Tutta ‘sta fatica sentendo in sottofondo Le probabilità che hai son più o meno pari a zero. Tutta esperienza, mi rispondo da giorni, ma ci credo sempre meno a quello che mi dico. E oggi mentre ero a messa ho pensato per la prima volta che il nome di quella banca è a uguale a quello del santo che stavan leggendo. Di solito, io le sue lettere le trovo spesso difficili, di solito quando mi distraggo mi trovo a pensare Ma quante lettere ha scritto nella sua vita quell’uomo? Oggi no. 

Nessun commento: