lunedì 13 ottobre 2014

un giorno e un altro


Io non sono abituata ad avere un fratello protettivo. È il fratello piccolo, piccolo si fa per dire che ha anche lui la sua bella età e poi è anche un bel po’ più alto di me, però piccolo lo rimarrà sempre nella mia testa dal momento che quando lui è nato io andavo in seconda elementare. E in questi giorni mi manda tanti messaggi, vuol sapere come va, se piove, se vado a lavorare. Oggi, saranno state le cinque e mezzo, mi ha anche chiesto se ero ancora a lavorare e di mandargli un messaggio quando arrivavo a casa. Un massaggio che a leggerlo mi stavo per commuovere. E stasera mentre facevo la doccia ho pensato che sarà perché sto invecchiando, non perché mi commuovo a leggere dei messaggi del genere che io sono sempre stata di lacrima facile, ma perché mi è venuto in mente che anche a me è successo che a un certo punto è arrivato il giorno che ero io a dire a mia mamma e mio papà quando facevano un viaggio Mi mandate un messaggio quando arrivate? Mi sa che da venerdì è arrivato un altro giorno. E io non smetterò di far la protettiva con lui perché comunque lui sarà sempre mio fratello piccolo ma forse, da adesso, farà il protettivo anche lui. Va tu a sapere quando e se arrivano quei giorni lì. 

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