Oggi
ho cercato, inutilmente, una cosa tra i miei file. Dal momento che non era dove
speravo fosse ho provato anche a cercare in altre cartelle e ho trovato una
cosa di marzo di quest’anno che chissà perché non è mai andata nel cestino.
Quel giorno avevo scritto “Non ne posso più, non sopporto chi finge, chi è così
schifosamente egoista da non riuscire mai, e dico mai, a capire che esiste un
altro. Non reggo più chi finge di aiutare facendo sempre solo quello che vuole,
quando lo vuole, come lo vuole e spacciandosi però per generoso e altruista.
Basta, vi vorrei mandare tutti a fare in culo e invece non ci riesco. Peccato.”
Peccato
anche che non ricordo i motivi che mi hanno fatto scrivere quelle frasi che
però riconosco benissimo come mie, perché anche questo è un periodo che mi dico
spesso Peccato.
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