lunedì 28 dicembre 2009
fermarsi un attimo
Quattro anni fa ho avuto un problema di salute e così ogni tanto devo-voglio fare dei controlli così poi sono più tranquilli anche Daniele e il mio medico, io non so, mi sa che se la piantassi là dopo quattro anni sarei più tranquilla che zompettarmela due volte all’anno, quando va bene che se no sono tre, ma lasciamo perdere questo discorso che è pericoloso. Oggi ne ho fatto uno e mi hanno già dato il risultato: tutto bene. Domani ne ho un altro ma quello non mi preoccupa più di tanto ché è sempre andato bene, si metterà mica a far le cose diversamente proprio ora. Ero qua a pensare quali sono i lati positivi di ieri e oggi. Oltre al fatto, ovvio, che ora ho un umore decisamente migliore di ieri è vero anche che per non pensare troppo a oggi ieri mattina ho pulito casa e ieri pomeriggio ho lavorato a maglia continuando anche la sera, così adesso ho la casa pulita e ho quasi un poncho nuovo (mi sembra anche che stia venendo bene). E poi c’è un’altra cosa positiva, dal momento che dovevo essere a digiuno da almeno sei ore e che io se salto colazione sono una persona intrattabile ‘sta mattina mi sono alzata bello presto e mi è avanzato un casino di tempo per leggere le ultime poesie di G Tramutoli. Quante cose che noto se solo mi fermo un attimo e muovo due neuroni.
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