giovedì 24 dicembre 2015

sabato 5 dicembre 2015

che bello


E da domani per due giorni e qualcosa faccio la figlia. È una cosa che mi piace, forse perché non mi capita spesso di farlo anche con presenza fisica, forse perché stiamo tutti invecchiando. E così questa sera ho iniziato a preparare da mangiare. Proprio come fanno loro quando vado io a trovarli, il primo pensiero è il cibo. Crostata con la marmellata di ciliegie e crespelle con la trevigiana, il gorgonzola e lo speck (questo è un protocollo nuovo, speriamo bene).
Sì, la spiegazione più logica è che stia invecchiando. Che bello.

giovedì 3 dicembre 2015

e si volta pagina



Ci sono persone che per loro falsità, per il loro modo di fare lecchino solo con chi conta, per la loro superficialità (intesa come far le cose tanto al chilo tanto c’è chi ci mette una pezza) mi mettono le mani nel sangue. Ed è sbagliato dar loro tanto potere, perché non val mica la pena di incazzarsi a causa loro. Bisognerebbe solo tenere sempre bene in mente chi sono, con chi si ha a che fare, e limitare i danni dati della loro presenza. Solo che questa è una cosa più facile a dirsi che a farsi. Però devo dire che il senso di sollievo che si prova quando si sa che per un po’, un bel po’, non le s’incontrerà è proporzionale al nervoso che ti vanno venire quando le si ha davanti.