domenica 24 agosto 2014

stessa spiaggia, stesso mare


Oggi siamo stati in una delle spiagge che più ci piacciono. Quest’anno non ci eravamo ancora stati e l’anno scorso non ci siamo stati. È rimasto tutto uguale. Stessa spiaggia, stesso mare, proprio come la canzone. È cambiato solo il ragazzo che vende il cocco. Quello che c’era due anni fa gridava Cocco bello, vitamine Africa, quello che c’è quest’anno ha un repertorio molto vario. Ogni frase finisce con uè uè e una suonata di campanello. Non me le ricordo tutte però diceva, se mi ricordo giusto, Lo diceva anche Dante / il cocco è dissetante uè uè, Al signore un po’ pelato / cocco bello assicurato uè uè, Al signore col giornale / cocco  bello tropicale uè uè, Te lo porto all’ombrello / è cocco bello bello uè uè, Lo dice anche il tedesco / il cocco è fresco fresco uè uè.

sabato 23 agosto 2014

la moglie primitiva dell’uomo primitivo


C’è sempre un fuoco acceso, qui. Un po’ per via del cibo che si cucinava, un po’ anche perché gli uomini sono attratti non solo l’uno dall’altro ma anche dal fuoco. Non propriamente per amore del rischio, piuttosto in senso stretto, proprio dal fuoco. Per questo la moglie primitiva dell’uomo primitivo badava al fuoco nella caverna con tanta dedizione, perché lui avesse voglia di tornare, e una volta tornato si sedesse intorno al fuoco con altri uomini tornati anche loro a soffiare sulla cenere, aggiungere un ramoscello al falò, occuparsi del fuoco e l’uno dell’altro, senza uscire fuori, ad attaccar briga con mammut, orsi e altri uomini primitivi e finire nei guai.
Due vendette – Meir Shalev – trad. Elena Loewenthal – pag. 100

martedì 19 agosto 2014

a sognare


Una cosa stranissima di questi due giorni è che io a lavorare son stata contenta. Ci son stata bene con le mie provette, i miei amici batteri, i miei articoli (non nel senso che li ho scritti io, nel senso che sono sulla mia scrivania). Sarebbe bello riuscire a lavorare sempre così. So benissimo che non ci riuscirò, che non durerà, che tornerà il casino e con il casino i soliti mille problemi e le solite cose che poi mi fanno arrabbiare, però adesso, e spero per duri per tutta la settimana, si sta benissimo. Magari invece la cosa dura più a lungo, a sognare non si fa del male a nessuno. 

sabato 16 agosto 2014

direzioni


Io dovrei aver imparato che non devo dire Domani andiamo al mare e invece continuo a dirlo. Poi la mattina succede che alzo la tapparella e piove. Può anche essere che si apra ma la voglia di mettersi in macchina con sto tempo è scappata. Magari lei è al mare, molto probabilmente è andata più verso sud che verso ovest. 

mercoledì 13 agosto 2014

dove?


Dove vanno i ricordi quando si perdono, e che cosa li riporta indietro?

Io sono l’argilla – Chaim Potok  – trad. Marcella Bassi – pag. 101

venti


Ieri sera siamo andati a prenderci un aperitivo in riva al mare e c’era così tanto vento che le patatine volavano via. Non capivamo molto bene da dove veniva perché se guardavi la bandiera rossa sembrava che venisse da una direzione ma se stavi a dove volavano i miei capelli che scappavano dalla coda allora no, veniva da un’altra. Oggi è brutto, ha appena smesso di piovere e si spera che si apra un po’ anche se l’idea di buttarmi sul letto, Emir è già lì che mi aspetta, e leggere mi attira molto e con questo tempo la cosa ci sta benissimo. Daniele domani vorrebbe andare al mare. Guarda se domani c’è tanto vento, gli ho detto. Lui ha guardato, C’è Libeccio sbilenco, mi ha risposto. E a me, che non sono una donna di mare vien da ridere a sentire certi nomi dei venti, che io mi immagino un vento che soffia via un po’ storto, come se fosse zoppicante. 

lunedì 11 agosto 2014

un pensiero profondo (il primo da quando son tornata)


Questa sera, mentre mangiavo la frutta, mi è venuto in mente che mia nonna, la mamma di mia mamma, mi diceva Al nemico pela il fico e all’amico pela la pesca.  A me la pesca, qualsiasi pesca, piace senza buccia mentre il fico se ha la buccia sottile sottile la lascio ma se solo è un po’ spessa la tolgo. Farei così anche con un amico, con un nemico non ne ho idea, spero di non dover mai mangiare con un nemico o almeno di non dovergli preparare la frutta.